Presidio Ospedaliero Valle d'Itria - Martina Franca, Provincia di Taranto

Presidio Ospedaliero Valle d'Itria: Un centro de atención médica de alta calidad en Martina Franca

El Presidio Ospedaliero Valle d'Itria se encuentra ubicado en la dirección Via S. Francesco da Paola, 1, 74015 Martina Franca TA, Italia, en el corazón de la región de Puglia. Este centro de atención médica es un lugar de referencia para aquellos que buscan recibir tratamiento y atención de alta calidad en un entorno acogedor y bien equipado.

Información de contacto

Teléfono: 0804835111
Sito web: sanita.puglia.it

Especialidades

El Presidio Ospedaliero Valle d'Itria ofrece una amplia gama de especialidades médicas, incluyendo:

Ospedale
Medico

Características

Ingresso accesible en sedia a rotelle
Parcheggio accesibile in sedia a rotelle

Opiniones

Esta azienda ha 209 recensioni en Google My Business, con una media de 3.7/5. Los pacientes y visitantes han destacado la atención amable y profesional del personal, así como la limpieza y organización del center.

Recomendación

Si estás buscando un centro de atención médica de alta calidad en Martina Franca, el Presidio Ospedaliero Valle d'Itria es una excelente opción. Con su ubicación central y amplia gama de especialidades, este center es ideal para aquellos que buscan recibir tratamiento en un entorno acogedor y bien equipado. No dudes en visitar su sitio web y contactarlos para obtener más información y programar una cita.

Nota: Es importante mencionar que las opiniones y características pueden variar, por lo que es recomendable verificar la información actualizada en el sitio web del centro o en Google My Business.

👍 Recensioni di Presidio Ospedaliero Valle d'Itria

Bektashi O.

1/5

Ideale se si decide di porre fine alla propria vita nella maniera peggiore possibile.
Referti scritti in base alla loro fantasia cambiando le dichiarazioni fatte dai pazienti.
Hanno un solo ed unico iter che seguono indipendentemente dal problema del paziente di turno, vieni chiuso in una stanza con altre persone doloranti o che magari hanno anche malattie infettive o virulente per ore, senza che nessuno si interessi a te ascoltando le chiacchiere delle infermiere e dei dottori, fino a quando non decidono di dimetterti senza neanche darti spiegazioni e con aria di sufficienza.
Non mi stupisce che molta gente sia stata mandata a casa ed è morta poco dopo, in un caso a soli 50 mt. di distanza e non mi stupirebbe che la gente di fronte a tale menefreghismo e incapacità in futuro possa perdere la pazienza e reagire in maniera violenta.
Inqualificabili e insensibili dal primo all'ultimo, fate schifo.

Ada Q.

1/5

Ieri sera mi sono recata in pronto soccorso a Martina Franca un incubo, poco professionali e arroganti infermieri e accettazione .Al mio arrivo non c 'era nessuno che mi precedeva.Ho atteso due ore e mezza con dolori addominali senza essere visitata e soccorsa da nessuno. Per tutto il tempo che ho atteso sentivo ridere e sghignazzare nel triage , quando poi mi sono resa conto che persone arrivate dopo di me erano entrate prima e non erano in fin di vita ,ho chiesto spiegazioni ma ho avuto solo brutte risposte e atteggiamenti poco consoni .Sono andata via . Cattiva Sanità, vergogna , tristezza, indignazione . Non lo consiglio

Fulvio N.

1/5

Andato al pronto soccorso alle 3 di notte faccio subito l accettazione perché non c’era nessuno , spiego il mio problema e senza fare analisi , un ecografia una qualsiasi manovra per capire il problema , mi fanno puntura di toradol e arrivederci . Ovviamente non ci andrò mai più se voglio vivere , se volete morire andate pure in quest ospedale . Esperienza TERRIBILE

alessandro C.

1/5

Una stella e' troppo. Sono rimasta basita dal comportamento del medico di turno e degli infermieri nei confronti di mio padre. Se unpaziente , caro infermiere, ti chiama mille volte, tu con gentilezza e cortesia alzi il sederino dalla sedia e vai nella stanza. Se non sei ingrado di reggere le richieste dei pazienti cambia mestiere. Mi viene da pensare che sei entrato per raccomandaziano e non per passione. A 30 anni unatteggiamento del genere non e' accettabile. Vi licenzierei subìto. Ne ho girati tanti di ospedali dal nord al sud, ma qui a Taranto c'e' lo schifo.

Milly L.

5/5

Esprimo un vivo ringraziamento ai medici Dott.Baviello, Dott. Giannoccaro e gli altri, all'anestesista, agli infermieri e agli Oss del reparto di Urologia per l'impegno, la professionalità e la cura dedicati al mio papà che ha effettuato un delicato intervento presso questo ospedale! Severo il personale di vigilanza per l'accesso dei parenti in visita ma evidentemente ci sono i soliti " furbetti " che se ne approfittano...
Grazie a tutti

Pietro L.

4/5

Sono arrivato di notte per una banale caduta dalle scale. Le persone addette sono intervenute immediatamente e così i vaii esami. Bravi e ancora bravi al pronto soccorso. Il giorno dopo gli addetti sono stati invasi da futuri pazienti. L attesa dei nuovi e iniziata. Il tempo per tac e altro si e fortemente fatto sentire. Quindi credo che il numero medici e infermieri debba essere rinforzato. Auguroni e buon lavoro

Giorgio P.

1/5

L'accesso è praticamente blindato. Il personale preposto all'accesso per la visita ai parenti è insensibile e privo di considerazione e rispetto per i parenti stretti che vanno a trovare i ricoverati che stanno soffrendo e necessitano del conforto e del sostegno e supporto emotivo per affrontare una degenza dolorosa.
Se ci fosse più umanità sicuramente questo renderebbe il presidio ospedaliero un punto di riferimento, ma sicuramente conviene rivolgersi altrove per trovare empatia, considerazione, amore e rispetto.

Cosima A.

1/5

Occhio ai referti, sbadatamente cambiano le versioni dei pazienti
Sicuramente altri reparti funzionano meglio. Il pronto soccorso è uno schifo.
Reduce da un infortunio sul lavoro, capito in questo ospedale dove nonostante riconoscano le condizioni pessime in cui versa il mio ginocchio, mi danno solo due giorni di prognosi. Spiegazione: signora non è colpa dell'azienda se lei è nata con un ginocchio malformato. Ora sicuramente io al ginocchio ho problemi pregressi, ma credo che loro al cervello e all'anima ne abbiano di ben maggiori.
Ma il vero capolavoro è stato il referto: io avevo espressamente dichiarato di essere caduta, invece sul referto leggo: cedimento strutturale del ginocchio. La maleducata ragazzina del 118 mi chiede: Signora, ma lei conosce l'italiano? Cedimento e caduta sono la stessa cosa. Ok, vado a chiederlo ai carabinieri se sono la stessa cosa. Ovviamente i carabinieri mi danno ragione e al pronto soccorso i solerti operatori rigirano la frittata: signora lo ha dichiarato lei. No, io ho dichiarato di essere caduta. O me lo modificano il referto, o me lo modificano.
Infine, tanto per gradire, vorrei dire al responsabile, il rispettabile dottor ricotta che deve vergognarsi. Ossequi.